Il nostro allevamento è conforme a quanto indicato dal Disciplinare di produzione “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP” Razza Marchigiana.

Allevamento IGP

L’Azienda Agricola zootecnica Gagliarde, si caratterizza per l’allevamento dei bovini da carne, con una consistenza di circa 40 Capi, di cui oltre la metà sono Bovini di razza Marchigiana (linea vacca-vitello) regolarmente iscritti nel libro genealogico delle razze autoctone Italiane e allevati secondo quanto indicato dal Disciplinare di produzione “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP” Razza Marchigiana.

L’Azienda Gagliarde con la sua posizione geograficamente strategica (collocata ai Confini del Regio Tratturo Pescasseroli – Candela ) è stata da secoli punto nevralgico, per il commercio di bestiame interregionale fra Abruzzo- Campania – Molise – Puglia ). Proprio da questi scambi commerciali, l’Azienda Gagliarde decide di puntare su una sola Razza “La Marchigiana”.

Pelo corto, bianco e liscio, con sfumature grigie sulle spalle, l’avambraccio e le occhiature, cute pigmentata, testa possente ma leggera, collo corto, gibboso nei maschi, con giogaia ridotta e sviluppo armonico delle varie regioni somatiche.

Ottima produttrice di carne, sia in termini di resa al macello che di qualità delle carni (leggermente rosate e con grana fine), la Marchigiana viene oggi allevata in tutta l’Italia Centrale, con punte di diffusione soprattutto in Campania e in particolar modo nel Comune di San Giorgio la Molara – Benevento. Infatti, l’ottima capacità di adattamento ne fa un bovino ideale per il pascolo in terreni difficili, e quindi un veicolo di recupero e valorizzazione economica dei cosiddetti “terreni marginali”.

I Bovini dell’Azienda Gagliarde, sono una parte fondamentale della famiglia stessa, in quanto vengono accuditi ed alimentati quotidianamente con foraggi, cereali e leguminose prodotti in azienda.

L’azienda è dotata di un paddock esterno con prato pascolo polifita permanente, dove le fattrici vengono lasciate libere nel periodo che va dalla fine di Maggio fino agli inizi di Settembre, previo intervento di mascalcia per la pulizia degli Unghioni, indispensabile per il benessere animale.

L’Allevamento viene Controllato Costantemente da innumerevoli Organismi di controllo: ASL-BN Servizio Veterinario, AIA (Associazione Italiana Allevatori), ARAC (Associazione Regionale Allevatori Campani), ANABIC (Associazione Nazionale Bovini Italiani da Carne), 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria e Consorzio di Tutela “ Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP”.

L’Azienda Zootecnica Gagliarde, inoltre, per soddisfare le esigenze del mercato, provvede all’acquisto di alcuni capi, nati da Incroci di bovini Razza Pezzata Rossa Italiana e Charolaise, provenienti da allevamenti locali.

I bovini di età compresa fra i 12 e i 24 mesi vengono allevati all’interno di Box, nel pieno rispetto del Benessere Animale e commercializzati mediante il Circuito della Cooperativa Agricola San Giorgio Carni scarl www.sangiorgiocarni.it

l’Azienda Gagliarde ha deciso di puntare su una sola Razza “La Marchigiana”.

Caratteristiche della carne "Marchigiana"*


Le caratteristiche medie della carne certificata IGP ”Vitellone Banco dell’Appennino Centrale” sono definite dal disciplinare di produzione ed in particolare:

La storia della razza Marchigiana, come la conosciamo oggi, inizia in realtà verso la metà del XIX secolo quando gli allevatori marchigiani incrociarono il bovino podolico autoctono (derivato dal “Bovino dalle grandi corna” giunto in Italia nel VI secolo d.C.) con tori chianini per ottenere una razza con maggior attitudine al lavoro e alla produzione di carne.
L’effetto di questo incrocio fu una trasformazione evidente del bovino: miglior sviluppo muscolare, mantello più chiaro, corna più corte e testa più leggera. Dopo un ulteriore incrocio con la razza Romagnola agli inizi del XX secolo, per abbassare la statura e rendere la razza adatta al lavoro dei campi, la Marchigiana assunse i caratteri attuali. Ottima produttrice di carne, sia in termini di resa al macello che di qualità delle carni (leggermente rosate e con grana fine), la Marchigiana viene oggi allevata in tutta l’Italia centrale, con punte di diffusione in Campania, Sicilia e all’estero (soprattutto Canada, USA e America Latina).

L’ottima capacità di adattamento ne fa un bovino ideale per il pascolo in terreni difficili, e quindi un veicolo di recupero e valorizzazione economica dei cosiddetti “terreni marginali”.

* (fonte: https://www.vitellonebianco.it/)